Quali sono i passaggi consigliati per creare un'impresa?

Se hai deciso di creare la tua azienda e avviare la tua attività, devi tenere presente che il processo di costituzione e avvio è un compito complicato, non per la sua difficoltà, ma perché deve essere completato una serie di passaggi.

Fattibilità del progetto

La prima cosa che dovresti chiederti è che non basta avere un'idea per un prodotto o un servizio, ma devi creare quello che viene chiamato un business plan. In esso devi includere uno studio di mercato precedente, un'analisi della concorrenza, esaminare quali miglioramenti o innovazioni presenta il tuo prodotto o servizio per distinguerti dagli altri e fare una previsione finanziaria delle tue prime spese.

È importante che in questo studio influenzi la conoscenza delle tendenze attuali e cerchi di comprendere il comportamento dei consumatori in quel settore per poter offrire loro qualcosa di molto attraente e che ti dia redditività.

Per questo è importante sapere quali programmi di finanziamento esistono per gli imprenditori e quali requisiti richiedono, anche se, se non abbiamo liquidità, è interessante chiedere pareri sui prestiti personali per valutare altre modalità per ottenere denaro per il nostro progetto.

Se invece la nostra idea imprenditoriale non è del tutto chiara o abbiamo una preferenza per un settore specifico ma non sappiamo che tipo di azienda creare, possiamo dare un'occhiata a es.collected.reviews e scoprirlo quali servizi sono più richiesti o meglio valutati in base alle opinioni delle persone.

Una volta chiarito il progetto, si consiglia vivamente di eseguire un'analisi SWOT.

Dafò

È uno strumento che serve sia per studiare la situazione di un'azienda sia per analizzare un progetto. Con questa analisi si possono creare le strategie necessarie per la redditività dell'impresa.

Lo SWOT comprende due diverse diagnosi, in cui vengono studiate quattro variabili.

Da un lato, l'analisi interna. Questo include punti deboli e punti di forza.

Con lo studio delle debolezze possiamo individuare i punti più deboli della nostra idea imprenditoriale, come la mancanza di esperienza o le carenze finanziarie. Possiamo anche valutare quali punti di forza ci rendono migliori di fronte alla nostra concorrenza e quale valore apportiamo al mercato.

D'altra parte, l'analisi esterna include Minacce e Opportunità.

Le minacce possono provenire da diverse aree, ad esempio che non disponiamo della tecnologia più avanzata, che c'è molta concorrenza o che questo tipo di mercato è molto saturo. Per quanto riguarda le Opportunità, si riferiscono a una visione globale del nostro ambiente e alla possibilità che abbiamo di adattarci ad esso.

Quando avremo analizzato tutte le sezioni, faremo un bilancio che ci permetta di prendere decisioni e pianificare la nostra strategia.

Sviluppo del progetto

Una volta che abbiamo studiato e analizzato tutto il necessario per il nostro progetto e cercato i fondi per realizzarlo, è il momento di legalizzarlo e iniziare il suo sviluppo, che comporta una serie di procedure burocratiche.

La prima cosa è scegliere quale forma giuridica avrà la nostra azienda. Per questo, l'ideale è consultare tutti i pro e i contro con un consulente che ci consiglierà l'opzione più appropriata per il nostro caso.

Struttura legale

Possiamo scegliere di agire come persone fisiche o persone giuridiche.

Le procedure per individui sono molto più semplici. Quelli di cui devi tenere conto sono i requisiti che richiede il Comune del tuo luogo di residenza, che sarà il luogo in cui stabilirai il tuo luogo di lavoro o la tua sede legale.

Successivamente dovrai presentare all'Agenzia delle Entrate il modello di registrazione dell'attività di censimento con tutti i tuoi dati e quelli della tua attività.

Infine, entro 30 giorni dalla registrazione dell'inizio della tua attività, dovrai iscriverti come lavoratore autonomo alla Previdenza Sociale e scegliere la tua base contributiva e la tua mutua.

Se scegli di agire come persona legale , le tue procedure sono più complicate, poiché dovrai costituire una società (a responsabilità limitata, anonima, cooperativa, lavoro) e soddisfare una serie di requisiti.

Per prima cosa devi pensare al nome che vuoi dare alla tua azienda e richiedere un certificato al Registro Centrale Mercantile che dimostri che quel nome non è occupato da un'altra azienda.

Successivamente, è necessario creare un conto bancario per le spese della società e richiedere un NIF all'Agenzia delle Entrate.

Inoltre, devi firmare un atto costitutivo che include lo statuto della tua società e firmarlo davanti a un notaio, iscrivendolo successivamente nel registro mercantile che ti corrisponde in base al tuo indirizzo.

Tutte queste procedure sono obbligatorie.

Piano di marketing

Infine, una volta creata e realizzata la nostra idea imprenditoriale e legalizzata la nostra attività, è il momento di farla conoscere. Per questo svilupperemo un piano di marketing.

Questo è un documento che deve essere ben strutturato e organizzato e che include gli obiettivi principali che vogliamo raggiungere e i passi che faremo per raggiungerlo.

A seconda del tipo di attività, il nostro piano marketing può essere leggermente diverso, ma tutto deve contenere una serie di punti chiave, come ad esempio:

Strategia dei prezzi. Dobbiamo decidere a quali prezzi avremo i nostri servizi o prodotti. Per fare questo, analizzeremo quelli della concorrenza e cercheremo di dare più valore al nostro prodotto per stabilire prezzi migliori.

Processo di vendita e fidelizzazione. Dobbiamo definire come sarà il nostro processo di vendita e cosa faremo per fidelizzare i nostri clienti, come offerte esclusive o sconti.

Budget. È essenziale controllare quale budget destineremo a ciascuna sezione.

Mezzi tecnologici a disposizione. Se non padroneggiamo tutto ciò che il mondo digitale può offrirci, sarebbe interessante assumere un esperto per consigliarci gli strumenti migliori per controllare la nostra attività o per svolgere una formazione correlata.

Strategia pubblicitaria. Creeremo campagne pubblicitarie specifiche per aumentare le nostre vendite e la nostra visibilità, lavorando sul posizionamento della nostra attività.

Questo piano deve essere aperto a cambiamenti e modifiche sulla base dell'analisi dei nostri risultati.