Quanto velocemente o lentamente camminiamo offre molti indizi sulla nostra salute, dalla pressione sanguigna alla frequenza cardiaca. Una nuova ricerca suggerisce che camminare lentamente potrebbe essere un segno precoce di deterioramento cognitivo e demenza.
I ricercatori australiani hanno studiato quasi 17,000 adulti relativamente sani di età superiore ai 65 anni che vivevano in Australia e negli Stati Uniti. Hanno scoperto che dal 2010 al 2017, le persone che camminavano il 5% o più lentamente ogni anno e mostravano segni di elaborazione mentale o funzione cognitiva più lente avevano maggiori probabilità di sviluppare la demenza. Il rischio era più alto in quelli con problemi di andatura e memoria.
Questi risultati evidenziano l'importanza di includere la velocità dell'andatura in una valutazione del rischio di demenza e suggeriscono che il doppio declino della velocità dell'andatura e la misurazione della memoria possono essere la migliore combinazione. Poiché la velocità dell'andatura è veloce e facile da misurare, potrebbe essere facilmente incorporata nelle cure primarie o nelle visite specialistiche.
Causa ed effetto
Gli scienziati hanno studiato per quasi sette anni persone di età superiore ai 70 anni e americani di età superiore ai 65 anni. Ai partecipanti è stato chiesto di eseguire test cognitivi che misurassero il declino cognitivo generale, la velocità di elaborazione, la memoria e la fluidità verbale ogni due anni. Sono stati anche incaricati di misurare la loro capacità di camminare almeno 3 metri due volte ogni due anni. Hanno quindi preso i due risultati e ne hanno calcolata la media per determinare la velocità di camminata tipica della persona.
I ricercatori hanno scoperto che " doppio declinatore ”, coloro che sono diminuiti sia nella cognizione che nella velocità dell'andatura durante la vita dello studio, hanno avuto il rischio più alto di demenza. I "declini a piedi" sono stati definiti come coloro che camminavano più lentamente 0.05 metri al secondo o più all'anno. I disturbi cognitivi hanno ottenuto i risultati peggiori nei test cognitivi anno dopo anno.
Non sorprende che quelli con perdita di memoria siano a maggior rischio di demenza. Tuttavia, l'aggiunta della velocità dell'andatura (al declino della memoria) sembra aumentare questo aumento del rischio. Il motivo per cui le persone con doppio declino sono a più alto rischio di demenza potrebbe essere che la velocità dell'andatura sta catturando domini cognitivi diversi dalla memoria, come le funzioni esecutive.
Perché una bassa velocità potrebbe indicare la demenza?
Ci sono una serie di ragioni per cui un passo più lento nel tempo potrebbe indicare i primi segni di demenza. Ad esempio, la velocità di camminata lenta può essere dovuta a mancanza di attività fisica, obesità o persino diabete , che sono fattori di rischio per la demenza.
Il rallentamento della velocità dell'andatura cattura potenzialmente l'accumulo di malattie croniche e il suo effetto sul cervello. Un altro motivo potrebbe essere che camminare è un riflesso di ciò che sta accadendo nel cervello. se la patologia si sviluppa nel cervello a causa di Alzheimer, Parkinson o demenza , questo potrebbe manifestarsi non solo in funzioni cognitive come scarsa memoria, scarsa attenzione o difficoltà a ricordare le cose, ma anche nella funzione fisica.
Il rallentamento dell'andatura non è solo un indicatore di demenza, ma prevede anche altri esiti altamente rilevanti come fragilità e disabilità.